La Borsa delle Interviste: il progetto "Per Grazia Ricevuta"

Da giovedi scorso, 24 novembre, presso il bookshop della Galleria Civica di Modena (Palazzo Santa Margherita) sono in vendita le borse e gli accessori del nuovo brand "Per Grazia Ricevuta", realizzati con teloni pubblicitari, vele e striscioni messi a disposizione dalla Galleria Civica e dal Museo della Figurina. Si tratta di un marchio appena nato dalla collaborazione tra la Galleria e l'Istituto Superiore Cattaneo-Deledda di Modena. Il progetto alla base di questo brand si deve alla creatività di studenti e insegnanti che hanno ottenuto il secondo posto, su 85 concorrenti da tutta la regione, al concorso di idee "Io Amo i Beni Culturali", indetto dall’Istituto per i Beni Culturali e dall'Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e Ricerca, Lavoro della Regione Emilia-Romagna. Responsabile di questo progetto è la professoressa Raffaella di Iorio, che ho raggiunto via mail per un'intervista e alla quale dò il mio benvenuto su questo blog.

"Per Grazia Ricevuta" è tra i vincitori del concorso "Io amo i beni culturali". Come mai avete presentato proprio questo progetto di creazione e realizzazione di borse fatte con teloni in pvc riciclati? Qual è il collegamento con i beni culturali?

Il progetto "Per Grazia Ricevuta” è finalizzato, attraverso la costituzione di una Associazione Scolastica Cooperativa, alla progettazione e realizzazione di prodotti moda e gadget da commercializzare nel bookshop del museo riutilizzando i teloni pubblicitari delle mostre/eventi della Galleria Civica di Modena e del Museo della Figurina. L’arte contemporanea diventa, così strumento di valorizzazione della creatività giovanile e dello spirito di imprenditorialità. Sviluppando, infatti, i concetti di recupero e di riuso, la cooperativa scolastica intende produrre una linea di prodotti-moda (Ethical Shopping) con materie riciclabili (banner pubblicitari delle mostre) rispettosi dell'ambiente, legate al territorio e ad alto valore culturale: un prodotto fashion può essere a basso impatto ecologico, di qualità e “local”. Il progetto crea “impresa”, diffondendo i principi cooperativi insieme alla conoscenza della realtà produttiva e museale e alla sperimentazione di percorsi di progettazione e di realizzazione tecnico-operativi.

Come hanno contribuito i ragazzi alla realizzazione del progetto? 

Partecipano al progetto tutti gli studenti delle classi 2H, 4F e 4G dell’Istituto “Cattaneo-Deledda” Indirizzo Abbigliamento&Moda, in continuità con un lavoro già impostato ed avviato dagli alunni della 5 F dell’anno scorso.

Il progetto è molto articolato e coinvolge, in sinergia, agenzie culturali, enti di formazione ed aziende del territorio: Istituto Superiore d'Arte "A. Venturi", Istituto d'Istruzione Superiore "C. Cattaneo", Irecoop soc. Coop, "Bensone Boutique Creativa", Sonia Fabbrocino con "Under 18", "Altraroba.it" di Luigi Ottani.

Il percorso prevede la simulazione di una Associazione Scolastica Cooperativa (Organizzazione e costituzione a cura di Irecoop. Soc.Coop di Modena), la partecipazione al progetto “Under 18” (laboratorio didattico interdisciplinare organizzato dalla Galleria Civica sulla mostra in corso), la progettazione e il disegno di prodotti moda con l’utilizzo di materiali di recupero - teloni pubblicitari dismessi di mostre o di eventi promossi dalla Galleria Civica e Museo della Figurina- (con la collaborazione del designer Ennio Sitta della Boutique Creativa Bensone), lo sviluppo del modello e la realizzazione degli stessi all’interno del Laboratorio di Modellistica e Confezione (materia curricolare). Inoltre, la classe 5N di Grafica dell’Istituto Superiore d'Arte "A. Venturi" ha progettato il logo e curato l'immagine coordinata complessiva (foto, catalogo, video), l’Istituto d'Istruzione Superiore "C. Cattaneo" indirizzo Aziendale commerciale curerà la commercializzazione dei prodotti e il fotografo Luigi Ottani curerà la documentazione del progetto.

Come avete scelto il nome "Per Grazia Ricevuta"? Quali e quanti modelli di borse verranno realizzati?

Il marchio commerciale si chiama "Per grazia" e gioca con il nome della scuola superiore modenese intitolata alla scrittrice Grazia Deledda e con la concessione in uso gratuito della materia prima da parte degli istituti culturali del Comune. Sono stati realizzati sei modelli di borse che prendono il nome dal santo del giorno in cui sono stati progettati: "Ada", "Flavia", "Giuditta", "Gottardo", "Ivo" e "Vittore". I prodotti sono in vendita al bookshoop della Galleria Civica con prezzi che variano dai 15 ai 65 euro. Ad ogni borsa corrisponde un'etichetta con l'immagine del telone dal quale è stata ritagliata, a futura memoria della mostra o dell'evento cui si ricollega.

E' la prima volta che con i suoi studenti realizzano un progetto di moda basato sul riciclo di materiali? 

Lo scorso anno scolastico la classe 5F dell’istituto Deledda ha costituito la cooperativa scolastica “Grace D.” (giocando con il nome Grazia Deledda) che si occupa del riuso creativo di abiti e oggetti passati di moda. Sviluppando sempre i concetti di recupero e di riuso, si “fa restyling” di capi e oggetti che non indossiamo più: alcuni sono destrutturati e riprogettati, altri solo "rinfrescati" con nuovi dettagli moda, altri ancora "invecchiati" in modo da renderli ancora più "vintage“. L’obiettivo è quello di dare una nuova vita a capi vintage e creare una minicollezione in sintonia con le nuove tendenze del fashion. L’impegno di quest’anno scolastico è il potenziamento della cooperativa “Grace D”.

Il progetto è impostato secondo gli stessi criteri: green economy, sinergie con enti e aziende del settore. I nostri partners sono: Istituto Superiore d'Arte "A. Venturi", Istituto d'Istruzione Superiore "C. Cattaneo", Irecoop soc. Coop, "Oronero” (boutique/laboratorio creativo dello stilista Roberto Ingrami).

Ringrazio la professoressa di Iorio che mi ha dedicato un po' di tempo per questa intevista: complimenti per questa bella iniziativa. :)