lunedì 30 gennaio 2012

Reversible: le borse fatte col linoleum

Curando questo blog sono sempre alla ricerca di borse particolari, originali, fatte con i materiali più svariati. Ormai le borse prodotte con i teloni in pvc risultano scontate, quasi banali, se confrontate con quelle di cui voglio parlarvi in questo post. Reversible è un brand francese che dal 2006 crea borse con pvc riciclato, ma adesso i due designer fondatori dell'azienda (Marie e Jean Marc Imberton) hanno deciso che anche un pavimento può diventare una borsa! Grazie alla collaborazione con Gerflor, marchio che produce pavimenti di linoleum, hanno deciso di riutilizzare creativamente perfino gli scarti nella produzione di questo materiale d'arredamento. Il risultato sono le borse che vedete nella foto qui sopra: il formato è "messenger", hanno inciso "bag" sulla chiusura e sembrano fatte di parquet. Il prezzo varia dai 77 agli 86 euro. Il catalogo è arrichito anche da cartelle più professionali (nella foto qui sotto), borse più classiche, porta tablet e cellulare, pochette, tende, pouf.

Cosa ne pensate? Vi piacciono?A me non dispiacerebbe avere una messenger!


martedì 17 gennaio 2012

Platie's: anche le borse hanno una targa

Oggi andiamo in Sudafrica per parlare di alcune borse molto particolari. Il marchio si chiama Platie's e produce borse fatte con vere e proprie targhe automobilistiche provenienti dalle diverse province del Sudafrica, insieme a cinture di sicurezza e pezzi di camere d'aria. Tutto iniziò con una scommessa che il designer austriaco Peter Kronig, da anni residente nello stato africano, fece con il suo vicino di casa. Venne sfidato a realizzare un prodotto con una cintura di sicurezza, uno pneumatico e una targa d'auto: sono nate così le borse Platie's che, come molti prodotti sviluppati e realizzati in zone in difficoltà economiche, aiutano la popolazione locale ad avere un lavoro dignitoso. L'azienda segue infatti i principi del commercio etico (Fair Trade) assicurando salari equi ai propri lavoratori e condizioni di lavoro rispettose della dignità ed altri benefici destinati a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie.


Le borse sono fatte con targhe che una volta erano montate su veicoli sudafricani, meticolosamente pulite e disinfettate, e la sede di questa piccola azienda si trova proprio di fianco alla casa di Kronig, a Cape Town. I modelli sono quattro (date un occhio allo shop): Halfmoon (nella foto qui sopra) per le occasioni più trendy, Sling in due misure (small o medium), Book Bag (nella foto sotto) per tutti i giorni e Explorer per laptops e gli oggetti più grandi.



giovedì 12 gennaio 2012

La Borsa delle Interviste: Saisei, dalle tende militari alle borse


Dopo un mese di pausa, la Borsa del Riciclo ritorna e inaugura il 2012 con un nuovo appuntamento de La borsa delle Interviste. Questa volta parliamo di materiali militari, come le tende da campo che spesso dopo l'uso sono abbandonate e mai più utilizzate, e di un marchio tutto italiano, per la precisione di Bologna, ma con un nome tutto giapponese, Saisei. Il brand è nato dalla passione di due giovani designer, Giorgia Palmirani e Fabrizia Bergonzoni, per i vecchi tessuti e per i materiali di recupero. Insieme vanno alla caccia di materiali poveri a cui dare nuova vita. Ho raggiunto Giorgia per un' intervista per capirne di più sui materiali usati e sulla collezione primavera/estate 2012. Buona lettura!

Vorrei partire dall'origine del nome di questo brand, Saisei, perchè racchiude la filosofia che c'è dietro il marchio. Che cosa significa Saisei ?

Saisei in giapponese significa rinascita/ recupero e mi sembrava il nome piu’ appropriato da dare alla mia linea di borse perche’ e’ proprio su questo principio che si basa la filosofia del marchio:
Recupero di materiali militari, tende da campo utilizzate dall’esercito e consumate dalla storia, dimenticate in capannoni stipati di materiali inutilizzati. 
Rinascita perche’ vengono rigenerati, lavati e trattati. Mi piace pensare che tornino a vivere mantenendo fieramente i segni del tempo ma con una destinazione completamente diversa.


Quali materiali usate per le vostre creazioni?

I tessuti militari vengono utilizzati per l’esterno, mentre l’interno e’ scelto in netto contrasto: colori sgargianti, disegni floreali, scene bucoliche, damaschi e tutto quello che trovo nei magazzini e nei mercatini.