giovedì 1 dicembre 2011

La Bolsina: dall'hotel alla borsa

Qualche settimana fa ho segnalato sulla pagina facebook di questo blog (se non avete ancora cliccato su "Mi piace", fatelo!) l'evento Change Up, il salone dei nuovi consumi che si è tenuto al Superstudio Più, in via Tortona 27, Milano. Curiosando sul loro sito per vedere gli espositori ho scoperto il brand La Bolsina. Si tratta di un marchio giovanissimo, di appena un anno e mezzo, pensato e progettato da Margherita Vaghi e Nicola Bellomo. Le borse che vedete qui a fianco fanno parte della loro collezione e visto che questo blog parla di borse realizzate con materiali di riciclo è arrivato il momento di svelarvi con cosa sono fatte. Margherita ha un papà che si occupa di arredamento di alberghi e un bel giorno ha deciso di entrare nel suo magazzino scoprendo così un tesoro immenso: metri di stoffa per poltroncine, sedie, tende, pareti che per svariati motivi non potevano essere più utilizzate. E allora le si è accesa una lampadina: perchè non usarli per farne delle borse? Ed ecco nascere La Bolsina, che prende il nome dalla parola spagnola per borsa, "bolso". A mio avviso il risultato è molto raffinato e non ha per niente l'effetto tenda o moquette (un rischio che si può correre utilizzando tessuti di questo genere). Qui sotto potete vedere la poltroncina da cui è stato preso il tessuto per fare la borsa.


Margherita Vaghi a Change Up, durante il workshop "Moda responsabile tra etica ed estetica", moderato da Francesca R. Rinaldi, ha raccontato di come la difficoltà stia nel modellare i tessuti di cui è in possesso: alcuni hanno 30 anni, alcuni sono di natura difficili da usare. Quindi lei e il suo socio (che si occupa di fare a mano i campioni di stoffa) partono sempre dal tessuto e poi pensano ad un modello di borsa adatto. A Margherita, in particolar modo, piacciono i tessuti più vecchi, quelli che hanno una storia, qualcosa da raccontare, e una grafica interessante. La produzione è tutta italiana, o meglio lombarda, visto che si appoggiano ad un laboratorio di Cormano (provincia di Milano).

Il mio oggetto del desiderio del momento è la borsa qui sotto: l'ho vista nel loro stand a Change Up e me ne sono innamorata. C'è anche sui toni dell'azzurro, dell'arancione e del marrone. 

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