venerdì 26 luglio 2013

Brandina: il mare dentro la tua borsa


In questi giorni di caldo estivo ci vogliono post freschi, che solo leggendoli ci facciano sentire un po' di aria di mare, nonostante siamo inchiodati alla nostra scrivania. Questo è uno di quei post perchè vi voglio parlare delle borse Brandina-The Original


martedì 23 luglio 2013

Top 5 hotel più "riciclati" d'Europa

Il riciclo ormai è diventato moda, design e stile di vita. Finora ho dedicato questo blog alle borse realizzate con materiali di riciclo, ma chi mi segue anche sulla pagina Facebook sa che mi interesso del riciclo in tutte le sue forme. E allora anche il blog cresce e, tra una borsa e l'altra, si parla anche dei tanti modi coi quali si può riciclare qualsiasi cosa. Iniziamo subito con questo post dedicato alle vacanze: se siete ancora indecisi su dove andare, lasciate che la vostra anima green vi guidi verso uno di questi hotel. Tutti, ovviamente, super-riciclati! Ecco la top 5 degli hotel più eco chic d'Europa.

You don't know yet where to go on holidays this summer or you found the place but not the hotel? Here are the top 5 of european green hotels, all upcycled!

AL 5° POSTO / NUMBER 5 :

Partiamo dall'Austria dove dei tubi di drenaggio di cemento sono stati trasformati in un vero e proprio hotel. Si chiama Das Park Hotel e si trova vicino alla cittadina di Essen, sulla riva del Danubio. Come potete vedere dalle foto, i tubi di cemento sono stati trasformati in piccole ed essenziali camere con oblò. Certo, non proprio adatto a chi soffre di claustrofobia! Il costo? Sul sito si legge che usano il sistema "pay as you wish": si paga quanto ci si può permettere o quanto si pensa possa valere la notte in un hotel così originale come questo.

We start from Austria where some drainage pipes of cement have been transformed into a real hotel, the Das Park Hotel. There are no fixed prices, the rule is "pay as you wish". Nice, but a little bit claustrophobic!  

AL 4° POSTO /NUMBER 4:


Dall'esterno sembra un hotel come tanti altri, in realtà il Travelodge (a Uxbridge, Londra) è stato costruito con 86 diversi container, risparmiando in questo modo tempo, soldi e materiale. 

It may looks like any other hotel, but Travelodge in London was built from 86 different shipping containers, saving considerable money, time and materials.  

Dopo il salto, il podio!


martedì 16 luglio 2013

Denim bag, la borsa coi jeans: ecco come fare (VIDEO)

Chriselle Lim
Ho avuto l'ispirazione per questo post mentre andavo a spasso per uno dei tanti patrimoni dell'Unesco che si trovano in Italia: il centro storico di San Gimignano, in provincia di Siena. Nelle vie di questo bellissimo paese si trovano tantissimi negozietti che vendono borse di ogni tipo, la maggior parte in pelle, ovviamente ad uso e consumo dei numerosi turisti americani e giapponesi che ogni giorno la visitano. Un negozio, però, vendeva borse ricavate dalla parte alta dei jeans: ho pensato quindi di dedicare questo post a chi ha un po' di manualità, tempo e voglia di trasformare un vecchio paio di jeans in una borsa eco-chic. Mi sono messa subito alla ricerca di un tutorial che fosse non troppo lungo, fatto bene, ma soprattutto il cui risultato mi piacesse davvero. E allora ho trovato quello della fashion blogger, nonchè consulente di moda, Chriselle Lim (nella foto in alto). The Chriselle Factor è il nome del suo blog, con un canale You Tube seguito da quasi 350 mila fan. E' dunque una delle esperte di moda più influenti. Spero che il video vi piaccia e vi sia di ispirazione per una borsa diversa da tutte le altre!

I dedicate this post to those who like handcraft and wish to make an eco-chic bag out of an old pair of denim. I found a well done tutorial of the fashion blogger Chriselle Lim. The Chriselle Factor is her blog, she's a YouTuber with a channel followed by almost 350,000 fans and she's a fashion influencer. I hope you like the video and that it will inspire you for a trendy eco-chic bag!




mercoledì 19 giugno 2013

La Borsa delle Interviste: Le Borse della Rosa dei Venti


Torna il nostro spazio dedicato alle interviste per conoscere meglio i brand di borse realizzate con materiali di riciclo e visto che finalmente è scoppiata l'estate e che tutti vorremmo partire su una barca a vela alla volta di mari sconosciuti, oggi parliamo di borse realizzate proprio con le vele delle navi e degli antichi velieri. Si tratta del marchio Le Borse della Rosa dei Venti. Per l'occasione ospito Antonella Marsili, una delle ideatrici di queste originali borse, tutte pezzo unico!

DA DOVE NASCE L'IDEA DELLE BORSE DELLA ROSA DEI VENTI?

Ho lavorato nel mondo della moda appena finita l'Università, è sempre stato il mio desiderio, e durante il mio lavoro ho sviluppato una passione per gli accessori ritenendoli i protagonisti assoluti degli oufit di ogni donna. 
Un mio caro amico ha una veleria e vedendo tutto il materiale che veniva "smaltito" ho pensato di creare con quel materiale borse fashion da usare ogni giorno, non borse sportive ma eleganti e pratiche. 
Due anni fa è partito il progetto con i primi 4 modelli che richiamano le vecchie borse di culto di ogni donna ma riviste nei volumi e nelle caratteristiche.
Le borse hanno i nomi dei venti proprio per richiamare la loro provenienza. 
QUALI TELE VENGONO USATE PER LE BORSE E QUALI CARATTERISTICHE HA OGNUNA DI QUESTE TELE?

Le vele utilizzate per le nostre borse sono il DACRON e la TELA OLONA.
Il DACRON rappresenta la vela moderna che viene utilizzata oggi. E' un materiale impermeabile e resitente.
E poi c'è la TELA OLONA, una vela antica (veniva addirittura usata per la copertura dei carri in antichità) ed è la vela originale della Amerigo Vespucci, la nostra nave scuola, a oggi unico veliero che mantiene questa tela come vela. E' una tela in materiale naturale, canapa e lino, spessa e resistente. Il mio socio ha avuto questa tela in permuta per lavori effettuati alla Marina Militare e al momento non ci sono altre borse realizzate in questo materiale di grandissimo fascino.  


QUALE TIPO DI LAVORO C'E' DIETRO A QUESTE BORSE?

Ogni borsa viene disegnata e studiata minuziosamente. E dopo una attenta ricerca degli accessori (chiusure, cerniere etc) e della pelle (rigorosamente conciata in Italia e con tintura vegetale) viene cucita dalle sapienti mani di artigiani toscani,a mano una per una. Questo fa di ogni borsa un pezzo unico diverso da tutte le altre.

QUALI MODELLI PROPONETE PER QUEST'ESTATE? 

Quest'estate proponiamo il colore, tutti i nostri modelli, attualmente sette, sono realizzati con pelle colorata e precisamente nei colori: giallo, fuxia, viola, rosso,verde militare e camouflage. 


DOVE SI POSSONO COMPRARE? 

Si possono comperare sul sito oppure nei negozi: Pierfrancesca a Viareggio, Queen a Firenze, Art'in banchi a Rio Maggiore, La contessa del Bengala a Carrara, Francesca m a Napoli, Angolo 54 ad Ancona, I cento fiori a Milano, Mai dire mai a Marina di Carrara.

Ringrazio Antonella Marsili per la sua disponibilità e vi segnalo che Le Borse della Rosa dei Venti le potete vedere anche al WHITE MILANO in Via Tortona 27, dal 22 al 24 giugno. 

giovedì 14 marzo 2013

Come fare una borsa da un maglione (VIDEO)

Sul calendario manca una settimana alla primavera, anche se a Milano negli ultimi giorni sembra tornato l'inverno. Per tutte quelle che in concomitanza con l'arrivo della bella stagione prevedono un immediato cambio degli armadi, vorrei proporre un'idea per riciclare qualche maglione che quest'inverno è rimasto sepolto nel cassetto e mai indossato. Ho trovato su youtube un tutorial facile facile per realizzare una borsa proprio dal maglione che non usiamo più. Spero vi piaccia!


venerdì 8 marzo 2013

KLM: dall'uniforme delle hostess alla borsa eco-chic

"Abbiamo calcolato che il riutilizzo di 11mila uniformi, corrispondenti a 90 tonnellate di tessuto, permette il risparmio di 500 milioni di litri di acqua e 4.600 tonnellate di CO2 in meno". Queste le parole di Olaf Hoftijzer, direttore commerciale di Air France KLM, in merito ad un progetto molto particolare, partito nel 2010, che prevede il riciclo delle uniformi del personale di bordo e di terra di Air France KLM.
Grazie alla collaborazione di aziende tessili e società olandesi specializzate nel riciclo di materiali provenienti da capi d’abbigliamento, le uniformi, dopo essere state trattate, si trasformano in sciarpe e altri prodotti tra cui borse. Infatti, insieme a Omar Mounie, eco-chic designer di Hilary Clinton, le divise dismesse sono state utilizzate per creare borse da donna o etichette bagaglio da reimmettere sul mercato. Il prezzo? Non è certo dei più accessibili, almeno per le mie tasche. :-)
Air France non è nuova a progetti ambientali: nel 2009, infatti, sono iniziate le sperimentazioni di biocarburanti sui voli di linea, poi diventati una realtà nel 2011, quando sulla rotta tra Amsterdam e Parigi sono iniziati collegamenti regolari operati da velivoli KLM alimentati a biofuel, composti da carburante normale miscelato con oli da cucina esausti.